Consigli e guide
Okite® e Silestone®
Resistenza e varietà del quarzo
Il quarzo e i suoi composti: che cosa sono?
Il quarzo è un minerale molto abbandonante in natura, elemento costituente di molte rocce ed esistente in varietà diverse. È molto duro e stabile dal punto di vista chimico e per questo inattaccabile anche dagli acidi forti, ad eccezione dell’acido fluoridrico.
Perché sia lavorabile in lastre, come necessario nel settore dell’arredo, il quarzo non è usato puro. Diviene un materiale innovativo composito, formato da polveri di quarzo naturale, in quantità fra il 90 e il 95%, resine termoindurenti per solidificare il composto e pigmenti naturali per ottenere le colorazioni desiderate ed effetti estetici particolari.
Caratteristiche del quarzo
Le lastre di compositi a base di quarzo, come Okite® e Silestone®, utilizzate in cucina sono una scelta elegante, dal sapore naturale e ricca di un’ampia gamma di colori ed effetti cromatici diversi.
Le lastre di composti di quarzo sono:
- igieniche
- estremamente resistenti a graffi, urti e usura
- resistenti alle macchie perché non assorbono acqua, detergenti, olio, caffè, vino, bibite e prodotti di uso quotidiano in cucina
- ben resistenti al calore
- resistenti a un buon numero di agenti chimici
In aggiunta, i piani di lavoro in Silestone® sono prodotti con l’innovativa tecnologia Hybriq+®, che salvaguarda in modo particolare chi lavora alla loro produzione perché riduce in modo drastico la presenza di silice cristallina a favore della salute delle persone coinvolte.
Piani cucina in quarzo
I piani di lavoro in Okite® e Silestone® simulano perfettamente la raffinatezza del quarzo naturale, e anche delle pietre, e ne aumentano le prestazioni tecniche. Sono disponibili in numerose tinte e vari spessori, e hanno i bordi rifiniti frontalmente e lateralmente tramite levigatura e lucidatura. Sono spesso abbinati, in particolare nella zona cottura, a lastre dello stesso materiale utilizzate come alzatina o veri e propri schienali paraschizzi, impermeabili, igienici e facili da pulire.
Come pulire Okite® e Silestone®
Eventuali versamenti di liquidi o sostanze in genere vanno subito assorbite con carta da cucina per poi lavare la superficie con un panno morbido, acqua calda e un detergente liquido. Per rimuovere sostanze incrostate o appiccicose o macchie di grasso, unto o vernici a base di acqua, raschiare delicatamente il residuo con una spatola in plastica non affilata e passare con una spugnetta non abrasiva e un detergente cremoso. Sciacquare bene con acqua calda e asciugare la superficie con un panno pulito.
Sui piani di lavoro o su altri elementi in Okite® e Silestone® è bene utilizzare sempre:
- sottopentola per oggetti caldi come pentole, caffettiere, ferri da stiro ecc.
- isolamenti per eventuali forni o altri elettrodomestici in appoggio per non surriscaldare la superficie del piano e col tempo creare rotture o alterarne il colore
- taglieri per la preparazione dei cibi perché le lame potrebbero causare micro graffi, spazio di ristagno di germi e sporco anche se non visibili
Evitare l’uso di:
- candeggina
- prodotti alcalini
- solventi per vernici
- soda caustica
- acido fluoridrico