Lavelli da cucina
LA SCELTA DEL LAVELLO DA CUCINA
È PERCIÒ IMPORTANTE RIFLETTERE SU COME LA CUCINA SARÀ UTILIZZATA. CHI LA USA AMA CUCINARE O SI LIMITA A RISCALDARE VIVANDE E FARE CAFFÈ? CI SARÀ IL SUPPORTO DELLA LAVASTOVIGLIE O SERVONO DUE VASCHE CAPIENTI PER LAVARE I PIATTI SPORCHI? DOPO DI CHE, SONO DA CONSIDERARSI GLI ASPETTI ESTETICI PERCHÉ IL LAVELLO DEVE BEN INSERIRSI NELL’ARREDAMENTO DELLA CUCINA E COORDINARSI CON GLI ELETTRODOMESTICI.
Diverse caratteristiche per diverse funzionalità.
Vasche
I lavelli della cucina possono essere a una vasca, a due vasche della stessa dimensione o di dimensioni differenti, con o senza scivolo scolapiatti, oppure a una vasca con scivolo scolapiatti, soluzione pratica quando il lavaggio avviene per lo più in lavastoviglie.
Forme dei lavelli
Le forme variano fra lavelli rettangolari, quadrati e tondi, dalle linee nette oppure stondate, con profondità differenti.
Misure
Le misure della vasche standard si aggirano sui 40×37 cm, inserite singole o doppie, ma ve ne sono anche di più larghe; le più ampie raggiungono gli 80 cm. Più le vasche sono alte più contengono, nascondono alla vista le stoviglie sporche quando si cucina e permettono di lavare senza schizzi.
Accessori per lavelli
Il lavello, nella sua semplicità, può essere dotato di numerosi accessori. Dagli scolapiatti in appoggio o a muro, a scolapasta, cestelli e taglieri della stessa dimensione dell’apertura della vasca, così da incastrarli e utilizzarli in tutta sicurezza. Vi è poi il più ambito e pratico di tutti: il tritarifiuti per eliminare gli scarti di cibo.
Miscelatori
I miscelatori in cucina sono per lo più in acciaio, dalla finitura a scelta cromata, satinata, ottone, rame, oppure in materiali compositi come la fragranite. Se posti sotto una finestra, che va anche aperta del tutto, è bene scegliere i modelli a scomparsa nel top. I miscelatori possono poi essere completati con il dosatore di sapone incorporato e la doccetta estraibile, pratica quando il lavello è di grandi dimensioni e in genere per lavare bene frutta e verdura.
Installazione dei lavelli da cucina
Posizionamento dei lavelli
Dove sono gli scarichi?
Questo è il punto di partenza perché il lavello va posizionato sopra lo scarico, quindi chi è in fase di costruzione o ristrutturazione della casa ha più libertà di scelta e può optare anche per il lavello nell’isola o nella penisola, a differenza di chi entra in un’abitazione già finita.
Qual è il flusso di lavoro?
Il lavello dovrebbe stare vicino al frigorifero perché quando ne decidiamo la posizione dovremmo agevolare un’operatività ragionata ed efficiente che segue il naturale processo di preparazione del cibo: prendiamo i cibi, passiamo a pulirli, a prepararli sul piano di lavoro e infine allo spazio cottura.
Lavello ad angolo
A volte è necessaria, ma la soluzione con il lavello ad angolo è delicata perché richiede fra top e schienale una giunzione ulteriore, che corre proprio a 45° verso il lavello, con maggiori possibilità di infiltrazioni d’acqua.
Distanza del lavello dalle colonne
Quando le colonne sono nelle vicinanze del lavello è consigliabile considerare una distanza minima di almeno 30 cm per evitare schizzi d’acqua e garantirne una maggiore durata.
Utilizzare gli schienali.
In prossimità del lavello è bene predisporre uno schienale, che può avere altezze diverse, con lo scopo di facilitare una maggior durata dei mobili e del muro retrostante.
Materiali per i lavelli
Acciaio inox
Molto igienico, inattaccabile dalle macchie, più sensibile ai graffi. Esiste anche nella versione vintage, dall’effetto vissuto. Lavello e piano cottura sono saldabili al top senza segni di giunzione per una perfetta estetica minimalista.
Peltrox®
Alle caratteristiche dell’acciaio inossidabile, unisce il calore e l’estetica del peltro, che rimangono stabili nel tempo, e un prezzo molto più vantaggioso. Nel suo caso, eventuali graffi si notano meno rispetto all’acciaio inox.
Materiale composito
È una famiglia di materiali composti da particelle di pietre dure assemblate, resistenti a macchie, graffi, urti e calore, igienici, inalterabili nel tempo, dai colori naturali oppure nei moderni bianco, nero o grafite. Danno un tocco materico e caldo alla cucina, assieme a tanta praticità. Fra i nomi conosciuti: Fragranite®, Silgranit®, Cristalite®, Cristadur®, Granitek® e Kratek® Plus.
Okite®/Silestone®
È una superficie molto robusta e compatta perciò resiste bene a graffi, calore e macchie. È igienica e facile da pulire e proposta in numerose finiture dalle affascinanti variazioni cromatiche.
Dekton®
È una sofisticata miscela delle migliori materie prime utilizzate nella produzione di vetro, materiali ceramici e quarzo di altissima qualità. È un materiale molto resistente e quindi assai duraturo.
Abitum
Lastre di ceramica di grande formato, spessa 12 mm, è ottenuta con tecnologie innovative da materie prime naturali nel rispetto dei più alti standard ambientali. Facile da pulire e inalterabile dal tempo, è resistente in particolare al calore.
Ceramica
Igienica, resistente agli urti e ai graffi oltre che alle basse e alle alte temperature, facile da pulire e duratura, può essere scelta in bianco e in altri colori per un lavello ben abbinato all’arredo della cucina.
Gres
È un materiale 100% ecologico, composto da materie prime naturali (argille e minerali estremamente selezionati e raffinati), cotte a temperature così alte da renderle indivisibili ed estremamente resistenti.
MDi
Disponibile in lastre di grande formato e diversi spessori, anche sottili, è un materiale morbido al tatto, altamente tecnologico, ecologico e resistente a macchie, urti, graffi, raggi ultravioletti, sbalzi termici e calore.