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Incontri di filiera per prodotti di successo
Si è svolta recentemente una delle iniziative promosse da We.Do Holding, di cui facciamo parte, aperta a tutti i fornitori per crescere insieme. Proposti nuovi strumenti e nuove agevolazioni di filiera.
A inizio giugno, We.Do Holding, il gruppo di cui facciamo parte, ha indetto un incontro con i fornitori per affrontare temi condivisi. È una modalità per creare una filiera coesa, che cresca insieme a tutto vantaggio di prodotti di qualità realizzati da aziende che affrontino con modalità all’avanguardia temi aziendali quali la supply chain, l’affidabilità, le certificazioni, i rating…
In questa occasione è stato anche presentato un progetto di filiera, denominato “Supply Echosystem”, a partecipazione volontaria. È finalizzato a costituire un soggetto terzo indipendente, dedicato all’approvvigionamento e ai servizi delle undici aziende del gruppo, coinvolte insieme ai fornitori. L’innovativo contratto di rete definisce un sistema di certificazione e di rating di filiera solido e affidabile, nuovi strumenti finanziari, più possibilità di sostenibilità e maggiore know-how condiviso.
La proposta è creata sul modello dell’impresa estesa – o delle società collaborative, come definito dall’Agenda Europea per l’economia collaborativa del 2016 – e si prefigge di ottimizzare la filiera nella gestione dei processi produttivi (magazzino, logistica e trasporti, solo per citarne alcuni) con il trasferimento di capacità e conoscenze tra i diversi componenti, l’uso condiviso in rete di risorse tecniche, produttive, commerciali, organizzative e digitali, l’apertura a forme di compartecipazione ai risultati e, infine, la condivisione delle persone stesse.
Supply Echosystem prevede dunque una soluzione centralizzata e più efficiente con una osmosi di competenze tra la capogruppo, le sue aziende e la catena di fornitori, e con un sistema di certificazione e di rating di filiera solido e affidabile, nuovi strumenti finanziari e reali possibilità di essere più sostenibili, anche tramite il contratto di filiera sostenibile firmato con Intesa Sanpaolo.
“Nella maggior parte delle esperienze in atto di supply chain – spiega il presidente di We.Do Holding Andrea Olivi – esiste una asimmetria che porta alla massimizzazione del vantaggio per la capofila. Lo stesso approccio si rileva nei modelli di fornitura dei general contractor, per i quali si genera valore “stritolando” il fornitore. Il nostro progetto è invece altamente innovativo in quanto parte dalla ricerca di convenienze dei soggetti che a tale accordo partecipano (approccio collaborativo “win-win”), oltre che naturalmente delle imprese del gruppo”.